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lolitasmalts

 

 

Prodotto da Alessandro Ducoli. Grafica di Armando Bolivar. Fotografie di Alessandro Ducoli (le foto del Ducoli sono di  Guido Lavazza).  In serigrafia “Lolita” di Eros accampi.

 

Middle Cut (1996).

Arrangiato da Alessandro Ducoli e Luciano Mirto. Registrato e mixato da Luciano Mirto a Costa Volpino (Bg). Remastering a cura di Valerio  Gaffurini e Claudio Lancini all’XTR Productions Studio di Torbiato (BS). Hanno suonato (in ordine sparso): Fausto Beccalossi (fisarmonica), Arcangelo “Buelli (batteria), Andrea Donati (contrabbasso), Vinicio Donati (basso elettrico), Alessandro Ducoli (voce e chitarra), Mauro Ferretti (congas), Luciano Mirto (chitarre, pianoforte), Federico  Putelli (sassofoni), Oliviero Testa (violoncello), Andrej Kutov (pianoforte e tastiere).

 

Ist Release (11 years old; 2007).

Arrangiato da Valerio Gaffurini e Alessandro Ducoli. Registrato da Valerio Gaffurini e Pierangelo Manenti alla “Factory” di Torbiato (Bs). Mixato e Masterizzato da Valerio Gaffurini e Claudio Lancini all’XTR Productions Studio di Torbiato (BS). Hanno suonato (in ordine sparso ...): Valerio Gaffurini (pianoforte, tastiere, programmazione, ecc.), Alessandro Ducoli (voce), Stefania Martin (cori), Veronica Sbergia (cori). 

 

Available

 

Lolita

 

 

 

 

Ducoli, Lolita’s Malts

 

Middle Cut - Lolita (1996)

Lolita

Benny Jag Blue

Un fantasma

Luna ubriaca

Ho trovato l'oro

Cupido è un pazzo

Nuda e cruda.

Sapore nero

Blu

 

Ist Release - Lolita (2007)

Lolita

Benny Jag Blue

Un fantasma

Luna ubriaca

Ho trovato l'oro

Cupido è un pazzo

Marisa ha un nome

Nuda e cruda

Sapore nero

Blu

 

Lolita

Hai un cuore troppo grande per questa città che chiude gli occhi appena arriva la notte. Si fermano i meccanismi che ti tengono in piedi ma riesci a vederci quando apri gli occhi. Il tuo cuore è troppo grande, nella notte troppo grande. Siamo solo i meccanismi, dentro ai nostri meccanismi. Hai un cuore troppo grande per due occhi soltanto e la notte troppo veloce per riuscire a fermarla. I demoni hanno aperto le danze, sanno quanta ne serve. I demoni hanno aperto il portone e bisogna entrare.

 

Benny Jag Blue

I sentimenti sono sempre troppi. Ti guardo e poi ti voglio toccare. Il mio cuore sempre troppo ubriaco. Mentre il mio bacio ti accarezza la pelle. Le luci si dividono il cielo. La pioggia è musica per le mie orecchie. Chissà che cosa stai sognando. Perchè mi fai davvero troppa invidia. Invece io che sono sempre contento, qualche volta riesco a capire. C’è una chiave giusta dentro in ogni passaggio. C'è una luce sola in mezzo alla stanza. La coda del diavolo incollata all'asfalto. Sulla strada sono come un clown. Ho nascosto i chiodi nelle tasche e sto pensando a cosa stai sognando. Perché la strada adesso è come il cristallo. C'è qualcosa che si muove lontano. Il carnevale sembra pieno di morti che hanno ballato nella confusione, Benny Jag Blue. La notte è fatta per sognare. La notte è fatta per amare. La notte è fatta per ballare. Sento il ritmo di una nota confusa, Benny Jag Blue.

 

Un fantasma

Dentro a questa nebbia ogni luce è un fantasma. Ci sono le campane che mi suonano in testa. Quante cose o toccato senza farci mai caso. Mi ricordo che è vero se rimango da solo. La città che mi chiama proprio con la tua voce. C'è una luce accesa, un'altra sigaretta. Dentro a queste strade senza fare rumore. Si nasconde nel buio, non capisco più niente. Qui camminano i muri questa notte è uno scherzo. Ho bevuto qualcosa ma non sono sicuro. Dentro a queste strade faccio quello che voglio, sempre. Mi ricordo che è vero e faccio finta di niente. Bella come un fiore.

 

Luna ubriaca

Lei sta proprio dall'altra parte di questo posto strano. Nella notte buia qualche volta si sente sola. L'amore costa, due soldi d'argento dentro a una fontana. Come un bacio caldo sulla pelle. Questa notte ho attraversato tutta la città. Un miliardo di strade dentro la città. Un miliardo di luci sopra ai marciapiedi. Dall'altra parte il desiderio è sottile. Dall'altra parte il desiderio è più grande e muove tutte quante le cose. Luna di cristallo appesa in mezzo al cielo. Nella notte buia, appesa in mezzo al cuore.

 

Ho trovato l'oro

Caldo il vino è rosso come l'amore. Giallo il sole è caldo, come il tuo cuore. Biondo è il colore che hanno i tuoi capelli d'oro, come il denaro. Blu, la notte è scura. Come il pensiero, nero. Rosso è il sangue che scotta dentro alla stanza bianca. È chiaro adesso quello che vuoi. Vuoi un po' di colore, viola scuro. Come il peccato. Blu, la notte è scura. Come il pensiero, nero. Piero devi dirmi che è vero che hai trovato l'oro.

 

Cupido è un pazzo

Riflessi che giocano e disegnano qualcosa sul muro. Stanotte passa il tuo Carnevale, la notte è blu. Luci che diventano spade e strani colori dentro qualche figura. I miei occhi adesso fanno fatica, forse sono già morto. Un bacio fa girare la testa, a che gioco giochiamo. Ho messo anche io le tue ali ma non riesco a volare più. Il tuo paradiso è caduto dentro a questo inferno. Mi gira la testa appena chiudo gli occhi davanti ai tuoi. Le maschere disegnano qualcosa di nuovo sul muro. Io che ti guardato le spalle mentre tu camminavi. Ho provato a non ridarti le ali per tenerti vicino. Qualche volta questi raggi di sole mi danno davvero fastidio. Marisa ha un nome. Hai messo un fiore dentro ai tuoi capelli. Questa sera ti vengo a cercare. Hai messo un fiore proprio dentro al tuo cuore. Questa sera ti voglio amare. Ho chiuso per sempre con la malinconia. La uso quando serve contro la malattia. Dell'amore bugiardo usato senza pudore. Dell'amore bastardo che mi spacca il cuore. Ho messo un fiore dentro al tuo giardino. Che si apre ogni volta quando arriva il mattino. Quando io scappo via dalla tua finestra. Quando il tuo profumo mi fa girare la testa. Tristessa, vai via. Portami l'amore che io vivo solo così.

 

Nuda e cruda

Forse sono disordinato, forse sono proprio suonato. Ma ho perso la strada ancora una volta. Ho perso i miei soldi ancora un'altra volta. La notte copre tutti i rumori, le luci sono sempre più scure. Ma l'odore del profumo che hai messo questa volta mi aiuta. C'è una goccia che cammina sul muro, il pavimento sta dall'altra parte. Smettila di correre ancora e aspetta che raccolgo i miei pezzi. Il buio non mi serve più, i miei piedi vanno avanti da soli. Il rumore arriva proprio dall'altra parte, mi chiama e non mi lascia più tempo. Ti fermi per riprendere fiato e in un secondo l'hai persa. Ti voglio, nuda e cruda.

 

Sapore nero

Il tuo sapore è troppo buono. Sapore amaro, sapore nero. La fiamma scotta vicino alla pelle. Il tuo sorriso è diventato confuso. Ti guardo passare davanti ai miei occhi, ti guardo giocare. Nella luce chiara, appoggiata sull'erba. L'uomo è un cane che urla alla luna. Che gli fa male agli occhi anche quando è contento.

 

Blu

Le luci nascoste, mi confondono un po'. Ma l'ho già attraversata, riconosco i lampioni. Questi alberi non parlano mai. Non li ho mai visti, ridotti così. Perché nel buio non è facile riuscire a vederci. Ho perso il senso del tempo. Ormai la giostra si è spenta, con tutti i suoi colori. Fra le tue braccia, come l'ultimo angolo acceso. Mi chiama e si nasconde nel buio. Questa notte è scura, fredda come il ghiaccio. Questa notte è scura, mentre il tuo bacio si confonde dentro queste strade fredde come il ghiaccio, fredde come il ghiaccio.

 

 

Lolita's malts - Dieci brevi racconti (gennaio 2007)

 

 

 

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