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I sigari fanno
male Frivola Prunella
modularis Le donne sono
fatte per giocare Piccoli furti
estivi Recidivo Ingenuo Stella di fiume Quante passerine Adorata produced The BARTOLINO’S rec mix ARKY’S mast BLUES CAVE STUDIO sound engineers BUELLI-COCCA voice Ducoli guitars-rhodes STIVALA accordion ANGELICO bass SAVIOLA drums-perc BUELLI piano GALATI organ ROSSI artwork Bolivar pics PEDRUZ-WLAD’S-WEB portrait MANZALINI 2017 © The Bartolino’s |
I SIGARI FANNO MALE (2017) 1. I sigari fanno male (20 gennaio
2013) 2.
Frivola
(21
luglio 2013) 3. Prunella modularis (01 gennaio
2013) 4.
Le
donne sono fatte per giocare (12.02.15) 5. Piccoli furti estivi (22 luglio
2013) 6. Recidivo (23 luglio 2013) 7. Ingenuo (19 gennaio 2013) 8. Stella di fiume (14 agosto 2013) 9. Quante passerine (18 gennaio 2013) 10. Adorata (18 gennaio 2013) I sigari fanno male (20
gennaio 2013) Lento
il pomeriggio… Gioca
con il tempo… sorride del mio vanto La
femmina gelosa… tu… Il
vento tra le foglie… La
voglia di baciare non finisce con il mare… Ancora
da avere… Navi
disegnate male… Che
nuotano nel mare della mia testa bacata… Baciata
e sinuosa… tu… Gioca
con le mie parole… Disegna
sopra il foglio gli archi di baleno rosa… La
meravigliosa… I sigari fanno male… mai
quanto la vita Dimmi che potresti farmi
respirare tu Le lacrime le ho distillate…
dimmi che non è finita Versami da bere fammela
assaggiare tu Frivola (21 luglio 2013) Guarda
come sono leggere le ali Giurami
che adesso resteremo da soli Guarda quanti fiori… non fermare le mani Voglio
controllare se m’ami o non m’ami Guarda
come siamo cullati dal vento Dimmi
che non vuoi dare un bacio, ma cento Nuvole
distratte da un soffitto di cielo Fammi
controllare che sia tutto vero Ma poi… noi… sai che ci siamo
tenuti segreti Mi vuoi… lo sai… saremo
condannati per i troppi peccati Odio lavorare sempre Non mi piace per niente… no Oggi mi non serve nemmeno la
gente Non è mica importante… sì Prunella modularis (01
gennaio 2013) Maledetti
sempre questi modi gentili Gli
anni bisestili e quelli senza una casa Maledetta
ogni cosa… maledetta la sposa Maledetto
marito… povero cornuto… è spaventato assai … ma mai… mai e poi mai… mai…
mai e poi mai… m’hai cacciato … sempre troppo sprovveduto…
sì… abbattuto Maledetta
tua madre… quei rabbiosi conigli Maledetto fucile caricato a insulti Maledetti
parenti… maledetti i tuoi denti Maledetto
anche il prete… quel corvaccio è ubriaco… che ha bevuto assai … ma mai… mai e poi mai… mai… mai e poi mai… m’hai cacciato … sempre troppo sprovveduto…
sì… abbattuto Maledetto
pensiero… il futuro è nero Maledetto
sorriso… maledetto lo sputo Maledetto
rifiuto… affilato a vetro Maledetti
nemici… maledetti gli amici… i condannati noi … ma mai… mai e poi mai… mai… mai e poi mai… m’hai cacciato … sempre troppo sprovveduti …
sì… abbattuti Le donne sono fatte per giocare (12.02.15) Passano
le cose della televisione Passano
le nubi della perturbazione Passano
le gocce che ritornano al fiume Passano
le mie mille lune... Passano
i colori della moda occasione Passano
le foglie della nuova stagione Passano
le musiche dell’ultimo grido Io
comunque sia non mi fido... Passano
gli ortaggi di diversi colori Passano
i boccali sopra i tavoli fuori Passano
i giornali con i titoli grandi Grandi
come questi pensieri... Passano
i migliori come quelli peggiori Passano
le gioie e passeranno i rancori Passa
la mia vita sulla ruota che gira Girano
le stelle nel cielo... Mentre non mi passa che ti
penso ogni ora Stavo ragionando che potremmo
giocare Mentre sulla strada sono
dentro alla fila... e si muore Forse non è vero che ho
sbagliato le cose Ma stavo ripensando a come
sono le curve E penso che le donne sono
fatte per giocare... all’amore Piccoli furti estivi (22
luglio 2013) Una
parte di olio d’amore Una
parte, la parte migliore Quattro
pezzi di spezia leggera Un’aggiunta
di raggio di sole Quanto
basta per essere stanchi Fare
sesso per nutrire il gusto Mescolare
con estrema attenzione E poi
versare fino all’ultima goccia I soldi non li puoi cucinare La cipolla la puoi anche
rubare Lascia perdere le storie del
mare Che non si possono nemmeno
contare E mentre noi siamo nella
tempesta giusta Tutto sembra essere a posto
adesso… Versami del vino di mora... Recidivo
(23 luglio 2013) No
che non mi piace per niente… ci ho provato più volte Continuo
a ballare soltanto perché voglio capire Il
senso della tua leggerezza… Tutta la tua grazia gentile si muove… No
che non mi piace la gente… non la voglio sentire Voglio
essere importante vorrei farti capire Il
peso della tua leggerezza… Tutta la tua grazia gentile mi uccide… Sai.. noi… prova con le tue mani Prova con quelle mani… prova
con le tue mani Prendi le mie… prendi le mie…
dimmi che saranno le tue Ecco
cosa voglio portarti… vuoi un pezzo di pane Voglio
che facciamo l’amore… posso farlo per ore
Il
gusto della tua leggerezza… tutta la tua grazia gentile si muove… e tu Ingenuo
(19 gennaio 2013) Bambina
con due occhi da guardare… anima solare Bimba
con il vento nella gonna… donna da sognare Bambina
che sorridi alla tua vita… goccia di rugiada sulle dita Viola
che raccogli qualche fiore… amore Prendimi
per mano questa sera… scegli questo matto complicato Dammi
ancora un bacio per favore… non l’ho dimenticato Guarda
come siamo contagiosi… si baciano anche i cani per la strada Si
baciano le lucciole nel prato… è complicato Bambina
non riesco ad aspettare… ti voglio conquistare Sogno
che mi prende ad occhi aperti… ti diverti… Bambina
ti consegno la mia vita… dimmi che tra noi non è finita Siamo
come il tempo della luna… questa luna Lascia che sia solo qualche
piccola bugia Lasciami pensare che sei
sempre stata mia Lascia che ti canti e ti
racconti qualche cosa Lasciami provare … vuoi
ballare con me … Stella di fiume (14 agosto 2013) Una stella nel fiume… una perla caduta dal cielo Una stella di mare… la cometa di acqua e di sale Sto guardando la luna passare… sono pronto a
parlare d’amore E sto cercando di darmi ragione ancora Una stella che cade… che si appoggia sul letto
del fiume Una piccola luce da sola… una dolce e minuscola
voce Sto contando le foglie di un fiore… meraviglia di
profumo e colore Vorrei essere l’unica cosa… vorrei Ma non è vero
che ho finito i miei sogni Ma non è vero
che ho davvero paura… lo sai La nostra bugia…
ci credi anche tu… vorrei un bacio… Sei tutta magia…
ti guardo ballare… sei vera… Quante passerine (18 gennaio 2013) Quante passerine qui di fuori alla finestra Le briciole di pane per la strada Si sente cinguettare il pomeriggio dentro ai
raggi del sole Quante formichine vanno a spasso nel giardino Stanno tutte sotto qualche fiorellino Se ne vanno in fila indiana mentre il vento si è
fermato sopra il muro Ma quante canzoncine che ti scrivo per amore Sono tutte comandate dall’ardore Io che non mi stanco di pensare che anche tu non
smetterai… mai Io come ogni
volta sto contando monetine Non mi bastano
nemmeno per comprare il tuo regalo Tutti
quei pensieri me li sono già bevuti Non mi resta
proprio niente… s’è finito pure il vino Ma quante passerine qui di fuori alla finestra Le briciole di pane sul mio letto Mentre vado ad ascoltare il pomeriggio dentro ai
raggi del sole Adorata
(18 gennaio 2013) Colazioncina borghese… con spremuta di arance rosse… con il muesli e con lo
yogurt Piccolo
viaggio domenicale cortese… soggiorno programmato già da un mese… da un anno…
da sempre Ponte
dell’Immacolata… ponte di Brooklyn… pontificare le feste… onorare la madre e
l’adorata zia Pranzo
di nozze con buffet alcolico e analcolico prima dell’antipasto … onorati… convenuti… tutti seduti e numerati Programma
televisivo mai mondano… pesare il sedano e il prezzemolo … aggiungere due piccole gocce di olio Soffriggere
scalogno… aggiungere limone… aggiungere cumino … e poi le chiappe del cugino… quanto basta… non
di più Aggiungere
una parte dell’amore… ma lasciare tutto l’odio a quei maleducati del palazzo
di fronte E poi
versare in terracotta… e lasciare a chi ha tagliato la cipolla le sue salate
lacrime … troppo sale … non fa bene … può far male Lunga
vacanza estiva … corta vacanza invernale … vacanze al mare… vacanze sulla neve… vacanze
sul ghiaccio Vacanze
lusinghiere ma mai senza troppe spese… sulla barca di un amico … un finanziere caro … figlio anche lui di onesti
marinai Aspirina
per sempre… malattie stagionali… coliche addominali… diarrea… ma per colpa
dell’alta marea … colpa del Mojito…
sempre troppo ghiacciato Colpa
di un amico ingrato che ha mentito sul passato e sulle grandi e
insormontabili difficoltà … di questa nostra cara vita E le inutili pretese della
gente con le pezze al culo E di quelli che hanno ancora
il cuore a pezzi… Che non hanno teste sane…
hanno perso pure il cane… E passa il giorno… e passano
le passere Ho
finito le mie scorte di viveri… ho finito la mia scorta di pensieri e di
parole Ho
finito il salame… i cetrioli… ho finito i sigari e ho finito la sambuca… Ho
finito le mie scarpe della festa… ho finito le mutande… ho finito la benzina Ho
finito di guardare anche le stelle… sì anche quelle … ho finito di fare finta che le cose siano
sempre le migliori Ho
finito anche l’ottimismo… sono stanco dall’abuso che ne fate … Infastidito
dal vostro inutile sorriso… dalle vostre incalcolabili facce di uguali… … come fate a non vedere la realtà … fate sempre il gioco di chi non si ricorda … Noi
siamo i passeri che passano la mano… siamo quelli che volano lontano Siamo
tutti dotati di ali… noi siamo uccelli sognatori… siamo quelli che staranno
sempre fuori |
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