Ducoli’s web site © feb 2007. For any contact: ducoli.71@gmail.com

 

HOME

LIVE-EVENTI

BIO

CD-GRAPHY

BOOKS

FREE LISTENING

WEB VIDEOCLIP

DOWNLOAD

NEWS

PRESS

INFO

 

 

produced Ducoli.Gaffurini

rec-mix-mast Cromo.Macwave Studios

sound engineers Gaffurini.Costola

voice Ducoli

keyboard.piano.armonium.programming Gaffurini

bass MAZZUCCONI

drums PAVESI

flute, ocarina GRAZIOLI

accordion CASTRINI

guitars CURTI

voice MARTIN

artwork  bOlivar

artwork  CONDELLO

 

Il Cotone è un lavoro sfacciatamente romantico, scritto dal Ducoli e arrangiato in collaborazione con Valerio Gaffurini. Si tratta del suo tredicesimo album solista (escludendo numerosi altri titoli tra collaborazioni, monikers e altre invenzioni sgangherate).

 

Animale incatturabile questo Ducoli, anche in questo caso, forse più di prima... E così, quello che nei precedenti album era stato definito “romanticismo approssimativo”, ne Il Cotone pare trovare nuove coordinate, forse rivelando il proseguimento di un viaggio musicale che, iniziato con le atmosfere minimali di Divanomachia (2016), e perseguito nello spietato crepuscolarismo di Diavoli e contrari (2018), sembra muoversi verso rinnovate latitudini.

 

L’album si compone di 12 brani inediti e titoli come Brixia Mundi, Il cotone, Il divenire e Gli angeli non sono normali, sono solo quattro esempi della grande capacità del duo Ducoli-Gaffurini di disegnare sentimenti, ritmi e suoni in forma di canzone. Un mix caleidoscopico che definisce un lavoro fatto di 12 canzoni (che potrebbero essere altrettanti singoli), solo apparentemente “commerciale”, ma nel senso più antico del termine, lasciandosi ascoltare con incredibile leggerezza senza mai cadere nello scontato.

 

Registrato e mixato al Cromo Studio e ai Mac Wave Studios in collaborazione con Paolo Costola, è stato suonato con Nicola Mazzucconi (basso), Alberto Pavesi (batteria), Stefano Grazioli (fiati), Eugenio Curti (chitarre), Stefania Martin (voce e cori).

 

Ad arricchire il progetto, il lavoro grafico realizzato da Veronica Condello, e il videoclip del primo singolo, Strega comanda color

(https://www.youtube.com/watch?v=MuiPnONQMFY),

realizzato in stile Comic Movie con i disegni di Andrea Santonastaso.

 

 

 

 

 

 

Available

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IL COTONE (2022)

 

1.  L’addizione (28 gennaio 2018)

2.  La calma piatta (2 febbraio 2018)

3.  Il cotone (27 marzo 2018)

4.  Bimba (17 novembre 2019)

5.  Brixia mundi (30 agosto 2018)

6.  Sento le streghe cantare (8 novembre 2018)

7.  Il grande mistero (29 giugno 2018)

8.  Succo di mela (16 aprile 2018)

9.  Gli angeli non sono normali (17 ottobre 2018)

10. L’esistenza (11 aprile 2018)

11. Il divenire (8 novembre 2018)

12. Ero quello che ero (02 gennaio 2019)

 

L’addizione (28 gennaio 2018)

 

Tutte le apparenze

Quando sembrano diverse sono scaltre

Tutte le sostanze

Quando appaiono risorse … sono nostre

 

Ogni passo falso

Si misura come perso e quasi andato

Ogni passo falso

Sembra come un altro sorso … salutato

 

Dammi la tua mano

Siamo l’ultimo reclamo al nome invano

Prendi la mia vita

Sono solo cinque dita di salita

 

Ogni passo falso …

 

Prendi questo uomo

E dagli l’ultimo regalo della sera

Ti darò il mio cuore

Forse troppo consumato e usato male

 

Ogni passo falso …

 

Siamo come i sogni che si fanno per godere

Siamo come i segni che si fanno per mentire

Mentre un altro giorno

Sembra quasi che sia pronto a ripartire

 

La calma piatta (29 giugno 2018)

 

Io sono stanco … bello distrutto

Senza pretesto … sono quello rimasto

Io sono brutto … navigo a vista

Bella la festa … sono tutti contenti

 

Tu sei distante … come la luna

Una nessuna e centomila

Ora ti sento … io sono lento

Tu sei la brezza della sera

 

Dimmi cosa pensi dell’amore

Troppe risposte … tutte vere

Io che non riesco più a capire

Dammi qualche cosa … lascia stare

Guarda com’è piatto il mare…

 

Io sono pronto … e non so è vero

Non mi ricordo più il sentiero

Guardo le stelle … guardo il tuo cielo

Guarda che grande la pianura

 

Io non capisco … io non resisto

Dammi la mano che ho cercato sempre

Come previsto … sono rimasto

Mi sono ripulito dai peccati

 

Dimmi cosa pensi dell’amore …

 

... Io sono a pezzi... sono tutto sfasciato ...

... Io sono il mozzo naufragato ...

 

Il cotone (27 marzo 2018)

 

Bollicine… frizzantino

Fresca come il vino

Musica buona …

I fiori e la seta … tu sei la mia stella cometa

 

Dimmi qualcosa

Non mi dire più niente

Lasciamelo immaginare

Quando sorridi tutto sembra migliore

Passami le fragole e il miele

 

Lasciami toccarti le mani

Tu sei come il cotone

Lasciami toccare le mani

Tu sei come il cotone

 

Mille profumi … collezioni di scarpe

I giorni sono sempre più corti

Io sono stanco … passo il tempo e canto

Dolce stagione … lenta

 

Lasciami toccarti le mani

Tu sei come il cotone

Lasciami toccare le mani

Tu sei come il cotone

 

Bimba (17 novembre 2019)

 

Bimba… mi manchi

Quanti giorni… troppi … sono tanti

Bimba … come manchi

Oggi farò finta come sempre

 

Dentro alle infinite congetture

Scadono le ore e cade il sole

Dentro alla congiura della sera

Passano i minuti sopra il muro

 

Guarda cosa siamo diventati

Siamo come cose abbandonate

 

… bimba mi manchi … mi manchi …

… manchi e tu lo sai

… bimba mi manchi … mi manchi …

… dove sei

 

Sto mettendo tutto nel lavoro

Faccio del mio meglio ma è confuso

Faccio cose strane … ma ci provo

Tutti che mi dicono qualcosa

 

Sentono che sono un po’ cambiato

Ma non ti preoccupare … non è vero

Sono solo un po’ distratto dalla vita

E dall’idea che no… no non è finita

 

Eppure guarda cosa siamo diventati

Siamo come stelle consumate

 

… bimba mi manchi … mi manchi …

… manchi e tu lo sai

… bimba mi manchi … mi manchi …

… dove sei

 

… bimba mi manchi …

 

Brixia mundi (30 agosto 2018)

 

Come siamo stati bravi

Nessuno che ha sbagliato qualcosa

Belli che facciamo paura

Roba che nessuno la trova

 

Come siamo conturbanti

Pieni come bastimenti

Siamo dei mulini a vento

… di fronte ai giganti

 

Come siamo stati imbroglioni

Noi rottura di coglioni

Dritti come la tangenziale

Belli come a carnevale

 

Come siamo stati distratti

Oggi il cane vive col gatto

Siamo tutti quanti in fila

 … a sputtanarci la pila

 

Brixia questa vita è dura

Altro che salotti e cultura

Siamo i tuoi figli curiosi

… gelosi e orgogliosi

 

Brixia Mundi ti arrendi soltanto se ci sono gli sconti

Brixia Mundi ti vendi … e riprendi

Brixia Mundi non hai tempo per niente

Soltanto per le cose importanti

Brixia Mundi la gente … le genti

 

Brixia Mundi io volevo abbracciarti

Perché ho sempre qualche cosa da darti

Brixia Mundi mondana e puttana

Brixia Mundi stai per affogare

Proprio in mezzo a chi ti vuole salvare

Brixia Mundi la gente ti odia … e ti ama

 

Strega comanda colòr (8 novembre 2018)

 

Servirebbe un portafortuna

Ci vorrebbe un’altra scusa

Bella che ti toglie il fiato … e la sete

Siamo il bene, siamo il male

Noi non ci facciamo curare

Quasi che bastasse vivere… d’amore

 

Guarda che incredibile luce … proprio in fondo a questa pianura

Sei splendida che sembri un quadro … una scultura

 

Non si sa da dove vieni

Tu sei figlia degli alieni

Isola incontaminata … cercata

Io sono ferito a morte

Vittima della mia sorte

Faccio quello che mi chiedi … sono in piedi

 

Guarda che incredibile luce … sconfinata

Sei splendida che sembri un quadro … disegnata

 

Gli avvocati e gli stilisti

Quelli della televisione

Quelli che misurano il tempo … l’inflazione

Tutti che hanno una teoria

Ognuno che difende la sua

Non ho tempo di ascoltare … perché tu sei mia

 

Guarda che incredibile luce … sembra quasi che ti tolga la voce

Splendida sul pelo dell’acqua … fiore bianco come il latte

Ti ho guardata camminare … ti ho ammirata scintillare

Sento le streghe cantare … e ballare

 

Il grande mistero (2 febbraio 2018)

 

La tua figura …

La mia arsura …

La tua persona …

La mia canzone

Mi sento male …

Mi sento bene

Mi sento come l’equilibrio nelle vene … di un animale

 

Tutto sembra troppo normale… stesso finale

 

Le tue passioni …

I miei coglioni …

Le tue stronzate …

Le mie cagate … ripetute

Voglio restare … voglio partire … voglio godere … voglio sapere

Voglio che si mettano i fiori … di mille colori … perché voglio fumare

 

Tutto sembra troppo normale… stesso finale

 

I tuoi ricordi …

I miei ricordi sono assurdi …

Il tuo pensiero …

Il vaffanculo … sincero …

Mentre ti guardo … l’incredibile giostra

Sono un bastardo, sono il mostro … cosa sono

Cadono le nuvole nere sono il grande mistero … il grande pensiero

 

Tutto sembra troppo normale… stesso finale

 

Succo di mela (16 aprile 2018)

 

Scegliere tra un zucchero e miele

Succosa come un morso di mela

Dolce come un raggio di sole … a primavera

Le bollette da pagare

Fare finta di non sapere mai

Inventarsi l’universo … in un sorso

 

È sempre la stessa cosa

Ognuno che si sente nuovo

Io che sto cercando di dirti

… quanto amore provo

 

Le tue labbra sono il fuoco

Bruciano anche quando ti bacio

Lascia stare la tua gente … lascia stare

Io vorrei salvare il mondo

C’è chi dice “adesso o quando?”

Se vuoi darmi ancora un bacio … sono pronto

 

È sempre la stessa cosa

Ognuno che si sente nuovo

Io che sto cercando di dirti

… quanto amore provo

 

Gli angeli non sono normali (17 ottobre 2018)

 

Tu mi fai scodinzolare

Mi fai disequilibrare

Ho perduto l’alfabeto … non so più vocabolare

 

Ora devo sconfinare

Credo che dovrò scappare

Non vederti proprio mai …

Non pensarti più …Margot

 

Io mi sto per consumare

Non ho tempo di aspettare

Credo che pensarmi andato

Sia un buon risultato … sì

 

Gli angeli che cadono a caso

… cadono male

Restano a guardarsi le ali

Perché non sanno capire

 

La rondine è caduta dal nido

… non lo sapeva

Tu l’hai presa un attimo prima

E adesso riprova

 

… gli angeli non sono normali

 

L’esistenza (11 aprile 2018)

 

Guarda come è azzurro il cielo

Sembra disegnato il sole

Il prato sopravvive a questa tangenziale

Sono colorati i fiori

Sembra siano tanti errori

Fuori posto in mezzo ai diffusori

 

Sono ancora solo come ieri

Solo con il sole e la calura delle ore

 

Non mi serve proprio niente

Nulla di particolare

Odio il consigliare della gente

Quel cannibalismo bieco

Io la mosca e loro il geco

Tutti grandi esperti della vita

 

Sono ancora solo come ieri

Sono con il sole e la calura delle ore

 

Perché io ti voglio solo salutare

Prima che la vita ti trasformi l’esistenza

Io vorrei soltanto ricordati

E dirti che non posso farne senza

 

E dirti che non posso farne senza …

 

Guarda come è azzurro il cielo

Sembra disegnato il sole

Il prato sopravvive a questa tangenziale

 

Il divenire (8 novembre 2018)

 

Le piccole cose … i grandi dettagli

La vita confusa e la scelta del meglio

Le cose davvero importanti … e la mente

La pioggia che cade sul tetto …

 

Gente che prova a capire

Quelli che sanno indicare

Mentre ti passano addosso … per romperti l’osso

La pioggia che cade sul tetto …

 

Io non voglio più rischiare

Io non voglio più raschiare

Credo che si possa aspettare … il divenire

Lasciami guardare il cielo

L’orizzonte sembra vero

Prima c’era un grande sole … adesso è nero

La pioggia che cade sul tetto … rifletto

 

Io non posso più aspettare …

Io non voglio più restare …

Lascia che sia solo … il nostro divenire

Io non riesco più a pensare

Che tutto sia davvero normale

Come questa pioggia che cade … sul cortile

 

Ero quello che ero (02 gennaio 2019)

 

Ho visto le stelle cambiare disegno

Muoversi più forte del vento

Ho visto la gente cambiare mestiere

Contenta di essere dentro

 

Ho visto il Cristo asciugare i miei piedi

Lavarli e baciarmeli ancora

Ho visto i delfini tagliati alla gola

Gridare per l’ultima volta

 

Ero io l’infame sincero … lo stesso che ha baciato il vampiro

Oggi conto tutte le lune … ero quello che ero

 

Ho visto il fuoco bruciare le case

E il diavolo tirarsi una riga

Ho visto il sangue sulla carreggiata

Mentre la gente correva

Ho visto il fiume e la sua spazzatura

C’erano le mie malattie

Mentre tutto il mondo faceva la fila

Il viaggio era senza ritorno

 

Ero io l’infame sincero …

 

Ero io l’infame sincero … lo stesso che ha baciato il vampiro

Oggi conto tutte le lune …

Sì sono l’infame sincero … sono quello che ha finito il pensiero

Io non chiederò più il perdono … sono quello che sono

 

 

HOME

LIVE-EVENTI

BIO

CD-GRAPHY

BOOKS

FREE LISTENING

WEB VIDEOCLIP

DOWNLOAD

NEWS

PRESS

INFO

 

Ducoli’s web site © feb 2007. For any contact: ducoli.71@gmail.com